Circa un anno e mezzo fa, dopo la pubblicazione del libro HIGHGATE per Soleil, l'editor della casa editrice, mi contattò per coinvolgermi in un nuovo progetto per il quale stava cercando un disegnatore. Memore della fatica della lavorazione del precedente libro, dato che mi sono dovuto reinventare come disegnatore realista dopo tre anni di manga, rimasi tiepidamente interessato alla proposta. Infatti l'editor era stato molto chiaro: cercava un tratto ancora più realista rispetto a Highgate... non sapevo se sarei riuscito ad accontentarlo... poi leggendo la trama e rendendomi conto del valore del progetto decisi di provarci comunque e di preparare le pagine test e i vari studi dei presonaggi. Passati al vaglio di Jean Waquet (l'editor di Soleil) e dello sceneggiatore JC Gaudin, il mio lavoro superò la prova e mi passarono l'intera sceneggiatura perchè iniziassi a lavorare sulle tavole definitive.
Si tratta di una storia che si svolge in due periodi di tempo diversi, con i personaggi che ormai adulti si ritrovano a dover in qualche modo rivivere il dramma che aveva sconvolto la loro infanzia. Ho cominciato a studiare i personaggi partendo dal loro aspetto infantile, poi cercando di immaginare come sarebbero potuti diventare una volta adulti.
2 commenti:
Jean Waquet è un coglione riconosciuto, non capisce un cazzo!!!
be'... adesso... perché?
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