lunedì 7 maggio 2007

SHOGUN si fa in TRE


Il magazine francese Shogun, che pubblica Sanctuaire Reminded diventa trino. Infatti l'editor Guillaume Dorison ha finalmento potuto fare quello che fin dall'inizio era nelle sue intenzioni, e cioè dividere il magazine in tre pubblicazioni specializzate; la prima si chiamerà Shogun Shonen, e conterrà tutte quelle serie di manga dedicate ad un pubblico più giovane, la seconda Shogun Seinen, che conterrà invece le serie più per adulti, poi a breve uscirà anche un Shogun Sojo, che però non ho chiaro che cosa conterrà... magari mi informerò un pochino meglio.
Comunque era prevedibile visto la quantità ENORME di serie che sono partite in questi ultimi mesi, e quelle che partiranno a breve. Staremo un po' a vedere.
Quella che ho pubblicato è la copertina test che hanno messo in giro nei mesi scorsi sul forum, giusto perchè si parlasse un po' della questione, ma mi hanno comunicato che la prima cover di Shogun Seinen sarà dedicata a Sanctuaire!

Progetto Jonathan Steele




L'anno scorso, io e Federico Memola abbiamo messo su un progetto da portare in terra francofona, ovvero la versione BD (i fumetti francesi per interderci) di Jonathan Steele.


L'occasione era ghiotta, sia per me che potevo lavorare su Jonathan più liberamente, reinterpretando il personaggio nel mio stile, sia per Federico che poteve riscrivere la storia per un pubblico nuovo. Il progetto è ancora aperto, nel senso che per ora un editore non è stato trovato, ma non è escluso che prima o poi salti fuori.
Le occasioni ci sono sempre.


Intanto pubblico qui i due studi di Jonathan e di Myriam, sperando in qualche modo di far contenti i tanti fan della serie.

KRAGMORTHA on SALE!!


Settimana scorsa ho finalmente ricevuto la mia copia del gioco da tavolo. Be' devo ammettere di essere proprio contento di questo lavoro. Una lunga genstazione una altrettanto lunga lavorazione, ma credo che il risultato sia soddisfacente. mi sembra che tutti abbaino fatto un buon lavoro, dal creatore della meccanica del gioco, ai grafici, agli illustratori e infine agli addetti alla commercializzazione (stampato in ben 7 lingue!).

Direi che possiamo esserne fieri.